A tavola nella Galleria Grande della Reggia di Venaria. Un viaggio nei tesori enogastronomici d'Italia

Giugno si arricchisce di importanti momenti volti a celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, promuovendo interessanti eventi e iniziative in tutta la penisola.

Che cosa se non il cibo rappresenta al meglio l'unità d'Italia… a tavola?

!cid_C69055B4527A4430A3B5BCE4720F1194@Francesca

Le Cene Regali fanno parte delle iniziative che la Reggia di Venaria dedica ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Il progetto nasce appunto per 'raccontare' le cucine italiane che hanno unito l'Italia a tavola in questo secolo e mezzo (e oltre). Nella nostra storia il cibo è un elemento socio-culturale importantissimo, che identifica gli italiani nel mondo. Basti pensare come anche la letteratura (ma non solo) di tutto il Novecento – giusto per restare attuali – ne sia piena…

Mi viene subito in mente una delle pagine più celebri e citate della letteratura, quando il sapore e il profumo di una madeleine, grazie ad un'inattesa e travolgente sinestesia, riportano alla memoria di Marcel Proust la sua infanzia. E proprio questa percezione, insieme al bisogno di trasformarla in scrittura, dà origine Alla ricerca del tempo perduto, pubblicata per la prima volta nel 1913.
La madeleine di proustiana memoria, un piccolo dolce morbido in forma di conchiglia inzuppato in un oceano di tè, può essere un’esemplificazione della complessità delle reazioni tra la letteratura e il cibo, ma di certo non l’unico..

L'Ulisse di Joyce, inizia illustrando i gusti del protagonista Leopold Bloom, in una mescolanza incongrua e caotica di frammenti sensoriali e memorie, generati da sensazionale flusso di coscienza:  alimenti, gusto e olfatto.  «Mr Leopold Bloom mangiava con gran gusto le interiora di animali e di volatili. Gli piaceva la spessa minestra di rigaglie, gozzi piccanti, un cuore ripieno arrosto, fette di fegato impanate e fritte, uova di merluzzo fritte. Più di tutto gli piacevano i rognoni di castrato alla griglia che gli lasciavano nel palato un fine gusto d'urina leggermente aromatica».

Con un susseguirsi continuo di opere letterarie aventi spesso intrecci con il cibo, si potrebbe addirittura immaginare un vero e proprio percorso di lettura sul tema dell'alimentazione.

clip_image002[3]

Nell’ambito degli eventi di Esperienza Italia per i 150 anni dell’Unità d’Italia, dedicati all’arte, alla moda, al genio, al paesaggio del nostro Paese, non poteva mancare una rassegna dedicata alla cucina italiana, le Cene Regali, ospitata alla Reggia di Venaria, già sede nel XVII e XVIII secolo di splendidi banchetti. Inaugurata nell’ottobre 2007 dopo due secoli di abbandono e degrado ed otto intensi anni di restauro, la Reggia è stata la tappa fondamentale del progetto di recupero della Venaria Reale.

Il calendario prevede, fino a novembre 2011, nella maestosa cornice della Galleria Grande, diverse serate, ciascuna dedicata ad una regione italiana, in cui i grandi chef interpreti della cucina tradizionale inviteranno i visitatori a corte per compiere un imperdibile viaggio attraverso il gusto del Belpaese, con piatti e prodotti tipici dei nostri territori, tra tradizione e innovazione.

Le Cene Regali, a cadenza mensile, il venerdì, hanno aperto le danze l’8 aprile con la Sardegna e concluderanno a novembre, con una serata dedicata agli chef piemontesi, eredi di Giovanni Vialardi, capocuoco di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, che  diede alle stampe nel 1854 il suo "Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa Confettureria”, libro di ricette che ebbe straordinario successo ed eccezionale diffusione, dando così inizio all’Unità d’Italia… in cucina (e a tavola).

Le date passate e quelle che seguiranno:

  • 8 aprile 2011: cena dedicata alla regione SARDEGNA
  • 13 maggio 2011: cena dedicata alla regione TOSCANA
  • 10 giugno 2011: cena dedicata alla regione EMILIA ROMAGNA
  • 15 luglio 2011: cena dedicata alla regione SICILIA
  • 30 settembre 2011: cena dedicata alla regione MARCHE
  • 7 ottobre 2011: cene dedicata alle regione PUGLIA
  • 18 novembre 2011: cena dedicata alla regione PIEMONTE

8 cene–evento per rendere omaggio all’alta cucina italiana e ai suoi protagonisti. Quella del 10 giugno sarà appunto dedicata all'Emilia Romagna. Di seguito tutte le info sulla serata, menù e chef: oltre a Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena, star del firmamento dell'alta cucina italiana, il 10 giugno altri grandi chef realizzeranno il menù: Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (BO), Matteo Berti, Ugo Romani chef patron del ristorante Romani a Vicomero di Torrile, Parma (anche Presidente Fipe Parma e Presidente Fipe Emilia Romagna).

Venerdì 10 dalle 16, sabato 11 e domenica 12, l’appuntamento è in via Mensa a Venaria, dove si potranno gustare e acquistare le specialità tipiche emiliane: dal Parmigiano Reggiano, al Culatello di Zibello, alla Coppa e alla Pancetta Piacentina, al Prosciutto di Parma, al Salame felino...fino alla piadina romagnola e alla Micca, il pane tipico del parmense.


Menu di Gala

Anolini del dito mignolo in crema densa di parmigiano reggiano di Bianca Modenese
Chef Massimo Bottura
- In abbinamento : Lambrusco Fermo

Maccheroni al torchio ripieni di anguilla affumicata delle Valli di Comacchio, Ostriche selezione Consorzio Pescatori di Goro, crema di spinaci
Chef Aurora Mazzucchelli
-
 In abbinamento : Malvasia dei Colli di Parma

Punta di petto di vitello Vitellone bianco dell'Appennino Centrale I.G.P. glassata alla riduzione di Malvasia di Parma, erbette fondenti
Chef Ugo Romani
- In abbinamento : Gutturnio Piacentino

Yo- Yo di zuppa inglese - Piccola pasticceria tipica delle province dell’Emila Romagna
Chef Matteo Berti
-
In abbinamento: Albana passito

Massimo Bottura. Figura chiave nella nuova generazione di chef italiani, Massimo Bottura traccia unalinea sottile tra tradizione e innovazione nel suo ristorante “Osteria Francescana” – 2 stelle Michelin nel cuore del centro storico di Modena. Bottura sorprende, rompendo le regole con inedite combinazioni di ingredienti familiari in composizioni minimaliste, tra arte contemporanea e design italiano. Tutti i suoi piatti iconici sintetizzano un grande rispetto per la tradizione italiana, abbinata ad una sana dose di ironica irriverenza. E’ proprio questa continua ricerca a far si che ogni suo piatto sia frutto di un’idea, di un sorriso, di un gioco di parole tradotto in gesti e tecniche di altissimo livello. Nel corso del 2011 il suo ristorante è stato consacrato col quarto posto assoluto nella classifica mondiale dei  S.Pellegrino World’s 50Best Restaurants.

Aurora Mazzucchelli. Giovane promessa della ristorazione italiana, si è avvicinata alla cucina in modo naturale grazie al papà cuoco e alla mamma sfoglina. Ha studiato, ha osservato la ristorazione dal punto di vista della sala per poi dichiarare amore eterno alla cucina, prima imparandone le tecniche e poi prendendone saldamente le redini nel 2000 insieme al fratello Massimo, anno in cui diventa chef nel suo ristorante situato alle falde dell’Appennino emiliano: il Marconi a Sasso Marconi, che nel 2011 riceve 1 stella Michelin.  La sua cucina nasce da una voglia di cambiamento e anche da una creatività sempre rassicurata dalla garanzia della tradizione. Insieme al fratello Massimo realizza il desiderio di crescere, di progettare il  futuro nell’ambito del ristorante di famiglia, attraverso un rinnovamento di quella cucina classica e tradizionale che rimane un punto di riferimento, ma che vuole rendersi più contemporanea e attuale.

Ugo Romani. Chef parmigiano, gestisce dal 1991 l’omonimo ristorante Romani a Vicomero di Torrile, Parma. Una passione, la sua, tutta dedicata al rispetto delle tradizioni della cucina parmigiana, con piatti che sappiano riavvicinare ai sapori delle cose buone di una volta ma con uno sguardo anche alle nuove proposte, frutto della continua ricerca sulle materie prime del territorio. Ugo Romani, già Presidente della Fipe della Provincia di Parma è stato recentemente eletto alla Presidenza regionale FIPE della Confcommercio Emilia Romagna.

Matteo Berti - chef che curerà la pasticceria del menù Cena. Dopo una lunga esperienza come Sous-Chef presso il Ristorante “Maxim’s”, dell’Hotel Palace “Maria Luigia” di Parma, viene notato e lo chiamano a dirigere il ristorante italiano all’interno dell’EXPO 2000 di Hannover.
Perfeziona la propria esperienza di chef presso alcuni ristoranti emiliano–romagnoli e liguri dove scopre la propria passione per la pasticceria. Nel 2005 collabora con Massimiliano Alajmo del Ristorante “Le Calandre” candidandosi come capo partita di ottima esperienza. Nel 2006 inizia la collaborazione ad ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (PR).

ORARI: Ogni cena inizierà alle ore 20,30 e sarà preceduta dalle ore 19 dalla visita alla Reggia, facoltativa e libera. Il Mercato dei prodotti e  delle eccellenze enogastronomiche della regione ospite: il sabato e la domenica successivi alla cena, lungo la via Andrea Mensa del Centro Storico di Venaria, dalle 10 alle 19.

PREZZI: il costo di ogni cena è di 60 euro e comprende anche la visita gratuita al nuovo al percorso espositivo della Reggia.
Prenotazioni: dalle 10 alle 17 dal lunedì al sabato tel.
+390114992333 - ceneregali@lavenariareale.it
Tutte le informazioni sul programma della Reggia di Venaria in occasione delle celebrazione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia su: www.italia150.it e www.lavenariareale.it

Commenti

Kittys Kitchen ha detto…
Come sempre la cucina del lazio è un pò bisfratta. In effetti non è che sia di gran charme l' amatricana, ma bè! :)
Baci Manu buona settimana
wow!! sono stata di recente alla Venaria. Un invito per vedere la mostra Bella Italia (da vedere!) e una cena al Dolce Stil Novo. La Venaria è un posto magnifico! E queste cene regali ispirano non poco.... da segnarsele! Un bacione e a presto!
marsettina ha detto…
sono stata da poco alla venaria quindi dico cornice fantastica
caris ha detto…
avevo sentito di questa iniziativa ma tu la rendi in maniera fantastica! Sarebbe bellissimo esserci! baci
Gio ha detto…
mi piacerebbe tanto venire ad una di queste cene :P
beh per quanto riguarda la letteratura se ne potrebbero citare tanti...e tutti gustosi :)
buona settimana
Sorriso ha detto…
Ciao,
ti invito a partecipare al mio primo contest:
http://bouquetdifantasia.blogspot.com/2011/06/cena-lume-di-lampadina-il-mio-primo.html

Ti aspetto.
un Sorriso...
Marilì di Gustoshop ha detto…
Ciao Manuela, che meravigliosa iniziativa ! Ho partecipato in passato a pranzi letterari che mi hanno sempre divertito e incuriosito. Magari ad essere un po' più vicini !

Il 26 Giugno scade Gustoshop in fiore eh, do not forget !!!

Bacioni cara
Marilì
Unknown ha detto…
Ciao! Che bello trovare il tuo blog, ti avevo visto all'evento dei FoodBlogger a Milano il mese scorso ma non mi ricordavo i nomi dei blog alla fine... però mi avete dato sufficiente energia per iniziarne uno anche io!!! :)